Nella terapia con i bambini, sicuramente la tecnica elettiva è il gioco. Il gioco è il linguaggio naturale per loro, attraverso cui il terapeuta può osservare i comportamenti, le emozioni e le modalità di interazione. Il gioco terapeutico permette al bambino di esprimere liberamente i propri vissuti, di elaborare esperienze difficili e di sviluppare nuove abilità.

Un altro metodo per favorire l’espressione di sé è il disegno: tecnica non verbale che si può utilizzare dall’età infantile fino a quella adulta. Accanto al disegno c’è anche la sua controparte verbale: la narrazione. Raccontare storie è un modo efficace per stimolare l'immaginazione del bambino e per favorire l'identificazione con i personaggi. Attraverso le storie, il terapeuta può affrontare temi importanti come la paura, la rabbia, la perdita e l'amicizia.

Altre tecniche utili sono:

  • Il role-playing: Il role-playing consiste nel simulare situazioni reali o immaginarie. Questa tecnica permette al bambino di sperimentare diversi ruoli e di acquisire nuove competenze sociali.
  • La ristrutturazione cognitiva: La ristrutturazione cognitiva consiste nell'aiutare il bambino a riconoscere e a modificare i pensieri negativi che influenzano il suo comportamento e le sue emozioni.

È importante sottolineare che l'applicazione di queste tecniche deve essere svolta da un professionista qualificato, come uno psicoterapeuta infantile o uno psicologo.